Miracolo fuori stagione
I duecento simpatici tifosi del Ciuccio presenti al "Massimino", idealmente supportati dai milioni di "aficionados" partenopei sparsi per l'Orbe Terracqueo, avranno già acceso un cero a tutti i Santi...s del Paradiso dopo aver assistito alla riedizione del miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro di scena per una volta all'ombra dell'Etna invece che sotto il Vesuvio. Non avevo mai visto a Catania un portiere capace di portenti simili a quelli visti oggi. A un certo punto, asssistendo alla Fantascienza divenuta Scienza materializzatasi nel volo da palo a palo compiuto sul colpo di testa a colpo sicuro di Spolli a metà ripresa, ho pensato che non fosse lui, il pur bravo terzo estremo difensore azzurro ai Mondiali sudafricani, ma il redivivo Banks, mitico portiere dell'Inghilterra campione del mondo '66, in grado di prodursi in un superintervento del genere. Se mettiamo nel conto un altro paio di miracoli su Mascara a inizio partita (destro "mascarato" dal limite all'incrocio deviato con un gran colpo di reni) e su Silvestre (zuccata da due metri respinta d'istinto sulla linea di porta con un riflesso felino), possiamo comprendere a cosa si debba il pareggio strappato oggi a Catania da un non trascendentale, seppur cinico e consapevolmente forte, Napoli. Un miracolo che non si ripeterà mai più, giacché difficilmente De Sanctis potrà di nuovo travestirsi da Fantaman, concentrando tutti le accensioni mistiche di una carriera in una sola partita. Oppure Cavani sarà in grado di trasformare in oro, complice il solo errore di Capuano nell'ambito di una partita ben giocata, l'unico tiro in porta in 88' (l'altra buona occasione, fallita dallo stesso centravanti uruguagio, è datata a fine match). Bravo e fortunato Mazzarri che, con questo punto d'oro strappato "di chiappa", potrà affrontare con serenità il prossimo dittico di gare rappresentato dal doppio impegno con il "terribile" Liverpool (ultimo o giù di lì in Premier League) e lo stellare Milan di Allegri, capace di spezzare le reni al fantasmagorico Chievo di Pellissier. Gli azzurri campani sono certamente una bella squadra, solida, compatta, composta da ottimi giocatori come Hamsik, Lavezzi e Cavani, e la classifica lo dimostra. Faranno un grande campionato e probabilmente lotteranno fino all'ultimo per la Champions League. Ma oggi scampano a un frontale con un autoarticolato. Capita, ci vuole anche gluteo per compiere grandi imprese